Giornata Mondiale del Rifugiato 2025: facciamo comunità

Venerdì 20 giugno 2025 celebriamo insieme la Giornata Mondiale del Rifugiato in Piazza Dante, a Catania: ci incontreremo per condividere, riflettere e ballare insieme, per un momento di festa e comunità. A partire dalle 19.30, il cuore del centro storico della città ospiterà un evento aperto a tutte e tutti, organizzato da un’ampia rete di realtà del territorio impegnate quotidianamente nei percorsi di accoglienza, inclusione e promozione della cittadinanza attiva.

A promuovere l’iniziativa è il Consorzio Il Nodo, insieme a cooperative sociali partner del sistema SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), grazie al Comune di Catania, ad associazioni del territorio e al Marranzano World Fest, che firma la direzione artistica della serata.

L’evento si inserisce in un contesto nazionale di riflessione sulle migrazioni forzate, ma vuole anche essere un’occasione concreta per far emergere – attraverso le voci, i volti, i suoni e le storie – il valore dell’incontro tra culture e la ricchezza che ne deriva per l’intera comunità.

Una serata che unisce arte, musica e storie

Il programma si apre alle 19.30 con una sfilata di moda: abiti realizzati con stoffe africane dal laboratorio di sartoria del progetto FIERi sostenuto dall’associazione Mani Tese Catania. Un momento di creatività, bellezza e identità, che da spazio alla cultura sartoriale africana e all’espressione personale come forma di auto-racconto.

A seguire, a partire dalle 20.30, la musica animerà la serata con una serie di concerti dal vivo:

  • Sugamanny feat. Sergio Rasta
  • Catania Djembe All-Stars
  • Doudou Group feat. Abramo Laye Sene, Jonis e Habib
  • Giancarlo Paglialunga – Voci e tamburi da Arneo, che porta a Catania la musica popolare salentina
  • Ipercussonici, gruppo simbolo della world music siciliana, con strumenti tradizionali, testi in siciliano e sonorità africane.

Questa line-up musicale è la nostra dichiarazione d’intenti: siamo fortemente legati al nostro territorio, e allo stesso tempo siamo aperti al mondo, legati a ogni persona, per creare comunità. La piazza, in questo senso, torna ad essere un luogo vivo, aperto, partecipato.

Le parole che creano comunità: gli interventi

Oltre alla musica, in questa Giornata Mondiale del Rifugiato troveranno spazio anche due interventi di approfondimento e testimonianza:

  • Tuas – Tutta un’altra storia, a cura del COPE – Cooperazione Paesi Emergenti, racconterà nuove narrazioni possibili sulle migrazioni, decostruendo stereotipi e pregiudizi radicati.
  • La locanda che accoglie, con Padre Mario Sirica della Locanda del Samaritano, sarà invece l’occasione per condividere un’esperienza concreta di accoglienza umana e dignitosa, che parte dalle fragilità per generare reti solidali.

Una rete che accoglie e costruisce

Questo evento nasce grazie alla collaborazione tra le realtà della nostra rete, cooperative, enti e istituzioni che si impegnano da sempre nel campo dell’accoglienza e dell’inclusione: le cooperative sociali partner del sistema SAI, Futura ’89, COSVIS, Cooperativa Prospettiva, I Girasoli, Iride, Girino La Rosa Fondazione Onlus, Consorzio Sol. Co., T.E.A.M., Marianela Garçia, Marranzano World Fest, Associazione Musicale Etnea, COPE – Cooperazione Paesi Emergenti, Mani Tese, MoMu – Mondo di Musica.

Ognuna di queste organizzazioni è il nodo di una rete allargata e partecipata: insieme costruiamo legami che mettono al centro le persone, le esperienze, i talenti.

Una piazza che si apre alla città

L’appuntamento del 20 giugno vuole essere un invito rivolto alla città di Catania: a partecipare, a conoscere, a lasciarsi coinvolgere. Vogliamo che questa serata nella Giornata Mondiale del Rifugiato sia il nostro contributo alla creazione di uno spazio dedicato alla centralità della dimensione umana, al contatto, alla festa come spazio politico e culturale.

L’ingresso è libero, tutte e tutti sono invitati a partecipare: condividiamo insieme lo spazio, il tempo e le idee, facciamo comunità.

Giornata Mondiale del Rifugiato