Giornata Mondiale del Rifugiato 2025: facciamo comunità

Venerdì 20 giugno 2025 celebriamo insieme la Giornata Mondiale del Rifugiato in Piazza Dante, a Catania: ci incontreremo per condividere, riflettere e ballare insieme, per un momento di festa e comunità. A partire dalle 19.30, il cuore del centro storico della città ospiterà un evento aperto a tutte e tutti, organizzato da un’ampia rete di realtà del territorio impegnate quotidianamente nei percorsi di accoglienza, inclusione e promozione della cittadinanza attiva. A promuovere l’iniziativa è il Consorzio Il Nodo, insieme a cooperative sociali partner del sistema SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), grazie al Comune di Catania, ad associazioni del territorio e al Marranzano World Fest, che firma la direzione artistica della serata. L’evento si inserisce in un contesto nazionale di riflessione sulle migrazioni forzate, ma vuole anche essere un’occasione concreta per far emergere – attraverso le voci, i volti, i suoni e le storie – il valore dell’incontro tra culture e la ricchezza che ne deriva per l’intera comunità. Una serata che unisce arte, musica e storie Il programma si apre alle 19.30 con una sfilata di moda: abiti realizzati con stoffe africane dal laboratorio di sartoria del progetto FIERi sostenuto dall’associazione Mani Tese Catania. Un momento di creatività, bellezza e identità, che da spazio alla cultura sartoriale africana e all’espressione personale come forma di auto-racconto. A seguire, a partire dalle 20.30, la musica animerà la serata con una serie di concerti dal vivo: Sugamanny feat. Sergio Rasta Catania Djembe All-Stars Doudou Group feat. Abramo Laye Sene, Jonis e Habib Giancarlo Paglialunga – Voci e tamburi da Arneo, che porta a Catania la musica popolare salentina Ipercussonici, gruppo simbolo della world music siciliana, con strumenti tradizionali, testi in siciliano e sonorità africane. Questa line-up musicale è la nostra dichiarazione d’intenti: siamo fortemente legati al nostro territorio, e allo stesso tempo siamo aperti al mondo, legati a ogni persona, per creare comunità. La piazza, in questo senso, torna ad essere un luogo vivo, aperto, partecipato. Le parole che creano comunità: gli interventi Oltre alla musica, in questa Giornata Mondiale del Rifugiato troveranno spazio anche due interventi di approfondimento e testimonianza: Tuas – Tutta un’altra storia, a cura del COPE – Cooperazione Paesi Emergenti, racconterà nuove narrazioni possibili sulle migrazioni, decostruendo stereotipi e pregiudizi radicati. La locanda che accoglie, con Padre Mario Sirica della Locanda del Samaritano, sarà invece l’occasione per condividere un’esperienza concreta di accoglienza umana e dignitosa, che parte dalle fragilità per generare reti solidali. Una rete che accoglie e costruisce Questo evento nasce grazie alla collaborazione tra le realtà della nostra rete, cooperative, enti e istituzioni che si impegnano da sempre nel campo dell’accoglienza e dell’inclusione: le cooperative sociali partner del sistema SAI, Futura ’89, COSVIS, Cooperativa Prospettiva, I Girasoli, Iride, Girino La Rosa Fondazione Onlus, Consorzio Sol. Co., T.E.A.M., Marianela Garçia, Marranzano World Fest, Associazione Musicale Etnea, COPE – Cooperazione Paesi Emergenti, Mani Tese, MoMu – Mondo di Musica. Ognuna di queste organizzazioni è il nodo di una rete allargata e partecipata: insieme costruiamo legami che mettono al centro le persone, le esperienze, i talenti. Una piazza che si apre alla città L’appuntamento del 20 giugno vuole essere un invito rivolto alla città di Catania: a partecipare, a conoscere, a lasciarsi coinvolgere. Vogliamo che questa serata nella Giornata Mondiale del Rifugiato sia il nostro contributo alla creazione di uno spazio dedicato alla centralità della dimensione umana, al contatto, alla festa come spazio politico e culturale. L’ingresso è libero, tutte e tutti sono invitati a partecipare: condividiamo insieme lo spazio, il tempo e le idee, facciamo comunità.
Laboratorio di corrispondenze: lettere fuori, dal carcere

Chi sono? Qual è un bel ricordo che custodisco? Come immagino la mia vita tra dieci anni? Queste sono alcune delle domande dalle quali è partito il Laboratorio di Corrispondenze promosso e organizzato dal Centro di Aggregazione Giovanile Piazza Bovio di Catania, gestito dalla Cooperativa Futura ‘89. Le corrispondenze sono quelle tra i ragazzi e le ragazze del Liceo Regina Elena e dell’Istituto Penale per Minorenni di Acireale, seguiti dal CPIA 2 di Giarre. L’idea del Laboratorio di Corrispondenze nasce dal desiderio di creare uno spazio di confronto reale tra adolescenti che vivono esperienze molto diverse, ma che condividono domande, sogni e fragilità simili. A ispirare il progetto è stata anche la popolarità della serie televisiva Mare Fuori, che ha acceso nei più giovani un forte interesse per i temi dell’amicizia, del riscatto e del dialogo con il mondo esterno. A partire da questa occasione di comunicazione e riflessione, l’obiettivo è quello di creare una corrispondenza viva e ricca, che coinvolga i giovani partecipanti e le aree educative che monitorano lo svolgimento del laboratorio. Per garantire la privacy chi scrive sceglie per sé un soprannome, mentre gli operatori si assicurano che non siano presenti riferimenti a nomi di battesimo e luoghi fisici con indirizzi e numeri civici. Guidato dagli operatori Cristiano Licata e Alberto Incarbone, e supportato dalle insegnanti Agata Arcidiacono, Clara Grasso e Katerina Maddì, con le educatrici Rita Scandura e Marinella Patanè, il percorso del laboratorio si sviluppa in quattro incontri così strutturati: Icebreaking e definizione delle regole, per stabilire fiducia; Scambio epistolare e lettura in circolo, con una prima “autointervista” strutturata in cinque domande (chi sono, un ricordo bello, progetto di vita a dieci anni, superamento di un momento difficile, un’esperienza dolorosa) seguita dallo scambio di risposte; Riflessione sul tema “donna e famiglia”, in cui ciascuno espone idee sui progetti di vita familiare, sulla condivisione dei compiti nella coppia e sui modelli genitoriali desiderati. Grazie a questo scambio epistolare, si crea un mosaico di narrazioni capace di avvicinare storie, abbattere barriere e promuovere l’inclusione sociale. Ogni lettera è uno scambio di emozioni e visioni, per creare legami autentici e riflettere insieme sui temi della famiglia e del ruolo dei partner all’interno di una coppia. Il Laboratorio di Corrispondenze è realizzato con fondi PON Metro 2014-2020 del Comune di Catania. Futura ’89 e CAG Piazza Bovio: l’unione che crea legami Il Centro di Aggregazione Giovanile Piazza Bovio, gestito dalla Cooperativa Futura ’89 e attivo dal maggio 2023, rappresenta un punto di riferimento per oltre trenta minori di famiglie provenienti dai quartieri di San Berillo, Fiera e Piazza Bovio, a Catania. Insieme, Futura ’89 e il CAG, creano legami con il territorio e tra le persone, grazie a una rete di servizi di prossimità pensati per rispondere ai bisogni dei giovani e delle loro famiglie. Attraverso interventi di educativa territoriale e domiciliare, mediazione scuola‑famiglia, spazi neutri e centri di aggregazione, il progetto costruisce legami stabili con scuole, enti locali e realtà associative. Questo approccio integrato potenzia l’offerta educativa e trasforma il centro stesso in una comunità, viva e capace di allargarsi tessendo relazioni. Questo è possibile grazie alla Cooperativa Futura ’89, guidata dalla presidente Liliana Di Maria, e nata nel 1989 da un gruppo di giovani impegnati nel volontariato con l’Istituto delle Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore. Fondata sui principi di mutualità e solidarietà e specializzata in servizi rivolti ai minori, oggi Futura ’89 propone interventi educativi individualizzati che rispettano la centralità e le potenzialità di ciascun giovane. Dal 1993 gestisce, in convenzione con i Comuni di Catania e Acireale, sette comunità residenziali per minorenni e minori stranieri non accompagnati, oltre a servizi di educativa territoriale, centri di aggregazione giovanile, mediazione scuola‑famiglia e laboratori di formazione e inserimento lavorativo.
Festival VIRIDITAS, ecologia e arte si incontrano alla Casa della Capinera

Domenica 27 aprile 2025, Casa della Capinera, dalle 10 del mattino fino alle 18: ecco le coordinate per la terza edizione del festival VIRIDITAS, Forze Vitali in Festa. Totalmente gratuito e aperto a tutti e tutte, il festival VIRIDITAS unisce ecologia, arte, territorialità e comunità, celebrando la natura e le connessioni genuine. La struttura Casa della Capinera, con i suoi 5 ettari di bosco, ospiterà più di 20 associazioni, laboratori, performance ed esposizioni, insieme a musica, cibo e vino locali. Ambiente, benessere della persona e accoglienza, ecologia affettiva, educazione in natura: il festival VIRIDITAS riunirà le associazioni e gli enti impegnati nel territorio e nella comunità. Il pranzo previsto per l’evento – che comprende anche opzioni vegetariane e vegane – sarà preparato dai ragazzi e dalle ragazze che gestiscono il punto ristoro alla Casa della Capinera, protagonisti di un progetto sociale etico che investe nel territorio e nelle persone, promosso dall’Impresa Sociale Sustanza. Un camper di storie: Il Nodo al festival VIRIDITAS Anche quest’anno Il Nodo sarà presente: arriveremo con un camper pieno di storie da raccontare, su ciò che facciamo alla Casa della Capinera e su ciò che abbiamo fatto e che faremo, sui laboratori e sui progetti attivi che coinvolgono giovani migranti, scuole, istituzioni e associazioni, città e comuni. Dal 2023, infatti, insieme all’associazione Chiarìa, gestiamo Casa della Capinera, rendendola spazio di confronto, di unione, di incontro. Come partecipare al festival VIRIDITAS: scegli il laboratorio e prenota il tuo pranzo VIRIDITAS ha in programma laboratori, esposizioni, musica e performance, per scoprirli tutti scorri e clicca sulle locandine per ingrandirle. Ogni laboratorio è gratuito – come tutto il festival – ma i posti sono limitati e al momento sold out. Dopo aver prenotato il tuo laboratorio, potrai anche prenotare e acquistare in anticipo il tuo pranzo: salterai la fila e avrai uno sconto applicato. Abbiamo bloccato il modulo prenotazioni, ma se dovessero liberarsi posti riapriremo le prenotazioni tramite link su questa pagina. Prenota laboratorio e pranzo Come raggiungere il festival VIRIDITAS Raggiungere il festival, quindi Casa della Capinera, è semplice: lascia la tua auto in Contrada Grotta Comune e troverai un servizio navetta attivo dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16 per arrivare al festival, dalle 16 alle 18 per tornare alle auto. Il costo del servizio è di 3 euro a persona, e comprende andata e ritorno. Insomma, il festival è pronto e organizzato con cura e voglia di stare insieme, di fare rete. Ti aspettiamo.
Calendari Servizio Civile 2025: scopri se farai parte della nostra rete

Pubblicati i calendari Servizio Civile 2025, al via i colloqui di selezione. Nove calendari, più di trecento giovani convocati: i progetti in ambito sociale previsti per quest’anno sono tutti diversi, ma hanno tutti al centro le persone e l’ambiente, l’inclusione e la comunità. Insieme all’associazione Arci Servizio Civile Catania, abbiamo promosso il progetto ConTè, che coinvolgerà le sedi de Il Nodo a Catania e Acireale, all’interno della rete SAI per l’accoglienza di migranti e minori stranieri non accompagnati. Se hai inviato la tua domanda di partecipazione al bando, adesso puoi cercare il tuo nome nei calendari Servizio Civile 2025. Scopri se entrerai a far parte della nostra rete, trovi qui i calendari. Hai trovato il tuo nome tra i candidati e le candidate selezionati? Ogni calendario è dedicato a uno specifico progetto, e contiene i nominativi dei giovani selezionati per i progetti, insieme alla data e all’orario in cui il candidato o la candidata dovranno presentarsi nella sede indicata. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica a tutti gli effetti, e la mancata presentazione al colloquio sarà considerata come rinuncia alla selezione. Con il Servizio Civile Universale entri a far parte di una rete di persone con cui condividere i tuoi valori e portare avanti le lotte che ti stanno a cuore. Benvenutə nella nostra rete.
Come facciamo integrazione e combattiamo le economie illegali: 15 migranti diventano esperti potatori

Quindici giovani migranti, una scuola specializzata, due giornate di teoria e pratica: si è concluso con successo il corso di potatura dell’ulivo realizzato dalla scuola ‘Guido Pannelli’ di Spoleto, che ha coinvolto i ragazzi accolti nelle strutture de Il Nodo attraverso i progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione). La prima giornata è iniziata con una lezione teorica sul mondo dell’ulivo. I partecipanti hanno appreso qual è la struttura della pianta, come si è diffusa nel mondo e quali sono le dinamiche del mercato dell’olio d’oliva. I tutor hanno spiegato, passo dopo passo, come prendersi cura dei frutti e i meccanismi autonomi di difesa della pianta dagli agenti patogeni. Dopo aver appreso le basi teoriche, accompagnate da esempi e semplificazioni, è arrivato il momento della pratica. I partecipanti sono andati direttamente sul campo: hanno lavorato sulle piante, potando gli ulivi secondo la tecnica del vaso policonico, un metodo che aiuta la pianta a restare sana e a produrre più frutti, facilitando anche la raccolta. Questa parte pratica è stata fondamentale per vedere con i propri occhi come le nozioni teoriche si trasformino poi in risultati concreti. «Il lavoro in agricoltura ha ormai bisogno di un altissimo livello di specializzazione – spiega Fabrizio Sigona, presidente del Consorzio – queste professionalità, però, non sempre sono presenti sul mercato, nonostante siano molto richieste dalle aziende che hanno un modo etico di lavorare e che tengono particolarmente alla qualità del prodotto che coltivano. Avviare a un impiego qualificato questi ragazzi, anche tramite i tirocini formativi che faranno in futuro, significa combattere attivamente le economie illegali – conclude Sigona – e praticare una vera integrazione, basata anche sulle competenze». Al termine dell’evento, ogni partecipante ha ricevuto un attestato che certifica il lavoro svolto, le skill acquisite e l’impegno messo in campo. Adesso, quindici giovani sono diventati esperti potatori di ulivo, hanno imparato una tecnica efficace, consolidata e rinomata, spendibile in un mercato del lavoro sempre più esigente e selettivo. È così che facciamo integrazione e combattiamo le economie illegali nei contesti lavorativi, per guardare al futuro con più sicurezza e consapevolezza.
Servizio Civile Universale 2025: entra a far parte della nostra rete

È stato pubblicato il bando per il Servizio Civile Universale 2025. Anche quest’anno, insieme all’associazione Arci Servizio Civile Nazionale, promuoviamo il Servizio Civile Universale con un progetto di accoglienza, supporto e orientamento. Il progetto si chiama ConTè, e coinvolgerà le sedi de Il Nodo di Catania e Acireale, all’interno della rete SAI per l’accoglienza di migranti e minori stranieri non accompagnati. Orientamento, supporto all’accesso ai servizi, sostegno scolastico e organizzazione di eventi interculturali: ConTè promuove l’integrazione sociale e lavorativa attraverso la costruzione di una rete fatta di professionisti e professioniste, inclusività e valori condivisi. Entra a far parte di questa rete, la scadenza per l’invio delle domande è stata prorogata al 27 febbraio alle 14.00. Scopri di più sul bando ufficiale e presenta domanda nella piattaforma dedicata. Perché scegliere il Servizio Civile Il Servizio Civile Universale può essere un’esperienza formativa e umana straordinaria. I volontari e le volontarie hanno l’opportunità di lavorare in un contesto multiculturale, sviluppando competenze trasversali – come la gestione del lavoro in team e la capacità organizzativa – partecipando attivamente al cambiamento sociale, condividendo visioni e valori. Il progetto ConTè progetto garantisce un rimborso mensile e l’attestazione finale delle competenze acquisite, riconosciuta a livello nazionale ed europeo. Entra a far parte della nostra rete Con il Servizio Civile Universale condividi i tuoi valori e porti avanti le lotte che ti stanno a cuore. Leggi il bando ufficiale per conoscere tutti i dettagli e invia la tua candidatura entro il 27 febbraio alle 14.00 nella piattaforma dedicata. Foto Arci Servizio Civile Catania
Conferenza Internazionale “Dialogue Among Civilization and Global Democracy” – Catania 27 Novembre, 01 Dicembre

Il dialogo fra le civiltà e la democrazia globale A Catania conferenza internazionale su guerra, integrazione e migrazioni Tra gli ospiti anche l’ex ministro dell’Educazione del Marocco, il rettore dell’università San Isidro di Buenos Aires, la ricercatrice russa che coordina il forum mondiale sull’educazione nel Terzo millennio. Prima giornata di dibattito il 27 novembre, dalle 9, al Palazzo della Cultura. Interverranno il sindaco di Catania Enrico Trantino e il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo CATANIA, 21/11/2022 – Dal 27 novembre all’1 dicembre 2023 Catania diventerà il centro del dibattito sulle migrazioni e la democrazia nel Mondo. Al Palazzo della Cultura del capoluogo etneo si terrà, infatti, la conferenza internazionale intitolata “Dialogo fra civiltà e democrazia globale”. A organizzarla è il Consorzio Il Nodo di Catania, in collaborazione con il professore Giovanni Pampanini, pedagogista e coordinatore dell’atelier “Le Thành Khoi”, che si occupa di relazioni internazionali. Per cinque giornate, Catania sarà luogo di incontro e scambio tra culture e personalità provenienti da diversi continenti. Nel contesto internazionale odierno, mentre le tensioni belliche occupano le pagine delle cronache estere di tutti i quotidiani, si ribadiranno le virtù del dialogo e della comprensione tra i popoli. Tra gli ospiti che arriveranno all’ombra dell’Etna, vi sono: Enrique Del Percio, rettore dell’università San Isidro di Buenos Aires; Abdallah Saaf, ex ministro dell’Educazione del Marocco; Vicent Garces, professore all’università di Valencia, ex membro del Parlamento Europeo e presidente della Fondazione Assemblea dei cittadini e delle cittadine del Mediterraneo; Margarita Kozhevnikova, ricercatrice indipendente di San Pietroburgo e coordinatrice del forum mondiale “Human education in the 3rd millennium”; Faten Adly, presidente del Centro nazionale per l’Educazione, la Ricerca e lo Sviluppo del Cairo; 4. Babacar Diop, Cattedra ICESCO dell’African Renaissance, e Presidente della Pan African Association for Literacy and Adult Education (PAALAE); Niranjan Aradhya, professore Onorario Coordinatore delle politiche del Diritto all’Educazione in India del Centre for Social Development di New Delhi; Daniel Gakunga, Università di Nairobi, Professore e Vice Presidente della società accademica Africa For Research In Comparative Education (AFRICE); e Guido Veronese, dell’Università di Milano Bicocca. Sono solo alcune degli intellettuali e delle personalità che si confronteranno per individuare strumenti e linguaggi utili a garantire l’integrazione e la crescita culturale nel nostro territorio, e non solo. La Conferenza vede la cooperazione del Servizio centrale SAI (Sistema accoglienza e integrazione) con Il Consorzio Il Nodo, ente gestore dei servizi di accoglienza, dei Comuni di Catania e Acireale e del Polo Mediterraneo di Educazione Interculturale. Il primo degli appuntamenti ha per tema la guerra ed è fissato per lunedì 27 novembre, a partire dalle 9, all’auditorium Concetto Marchesi del Palazzo della Cultura di Catania. Interverranno il sindaco di Catania Enrico Trantino, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, e Virginia Costa del Servizio Centrale SAI del ministero dell’Interno. Il 28 novembre, sempre dalle 9, si discuterà di migrazioni. Il 29 novembre si parlerà di poverta e, dalle 16, l’appuntamento si sposta nella Sala conferenze del Nodo in Santa Maria degli Angeli, in via Nuovalucello 21: sul tema del dialogo interreligioso si confronteranno l’arcivescovo di Catania monsignor Luigi Renna e l’Imam etneo Keith Abdelhafid. Il 30 novembre, invece, si discuterà di ambiente e delle rotte mediterranee delle migrazioni. L’1 dicembre, per la giornata conclusiva, prima presso il Palazzo della Cultura e poi al Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, il focus sarà il dialogo si concentrerà sull’Educazione, con un focus sull’Indìa e sull’educazione globale. A trarre le conclusioni saranno il professore Giovanni Pampanini e Fabrizio Sigona, presidente del Consorzio di cooperative sociali Il Nodo. Potete seguire la diretta sulla pagina Facebook del Consorzio Il Nodo https://www.facebook.com/consorzioilnodo
Ciao Beppe, uomo gentile e cooperatore autentico

Il Consorzio “Il Nodo” e la cooperativa Futura ’89 vogliono ricordare con affetto e sincera gratitudine l’uomo e il cooperatore che è stato Giuseppe Pezzotti, che ci ha lasciati lo scorso 26 agosto. Beppe, come tutti noi lo conoscevamo, è stato un esempio vero e radicale di umana solidarietà e disarmante gentilezza. La sua visione di cooperazione sociale, fatta di persone e storie, è stata per noi una traccia visibile e permanente lasciata sul sentiero che ci ha condotti fino a qui. Beppe è stato quel fratello maggiore che ha creduto da sempre nei nostri progetti e nei nostri sogni, a partire dalla prima scommessa di Futura’89 sull’accoglienza dei minori, rimanendoci poi sempre accanto nel corso degli anni, con il suo modo silente e affettuoso, senza pretese, con quella gratuità che speriamo di fare nostra e di far diventare il nostro modo di fare e ed essere cooperatori sociali. Buon viaggio Beppe, i tuoi progetti, i sogni realizzati, le battaglie vinte e tutto ciò che ci hai donato, sono un tesoro prezioso che custodiremo e metteremo a frutto. Fabrizio Sigona, Consorzio Il Nodo
GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2023 – GEMELLAGGIO CON IL MARRANZANO WORLD FEST 2023

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, seguendo il filo conduttore di quest’anno, Agire l’accoglienza, i progetti SAI MSNA e Ordinari di Catania gestiti da Consorzio Il Nodo entreranno sin dalla fase organizzativa nel Festival internazionale del Maranzano, giunto alla sua 14° edizione. Agire l’accoglienza quest’anno per noi ha significato essere in prima linea, come progetto e come beneficiari, nel supporto di un evento che promuove da oltre un decennio la contaminazione in termini culturali e musicali, il Marranzano World Fest. dal 30 giugno al 2 Luglio, presso il Palazzo della Cultura, tre giornate di eventi in cui i nostri ragazzi e i nostri operatori insieme allo staff del MWF allestiranno spazi e workshop musicali, accoglieranno centinaia di spettatori e racconteranno con il loro ruolo nell’evento cosa significa vivere Catania come luogo di ricostruzione della propria identità. La serata di domenica 2 luglio prevede un momento di contestualizzazione della Giornata Mondiale del Rifu-giato all’interno del MWF 2023 seguita dal reading musicato Siamo gli innumerevoli. Una selezione di versi tratti dalle poesie di Erri De Luca interpretate dall’attore Edoardo Monteforte, accompagnato da una Jam session di marranzani. All’evento verranno invitati come spettatori tutti i proprietari dei 24 appartamenti che compongono l’accoglienza diffusa del Consorzio Il Nodo a Catania oltre alle 72 aziende della sua rete per le politiche attive del lavoro. Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica Scatti d’integrazione, realizzata e allestita da Beneficiari e Operatori SAI
Giornata Mondiale del Rifugiato 2023

Il Consorzio il Nodo e i suoi progetti SAI (Servizio di Accoglienza e integrazione) organizzano ad Acireale l’evento Spartenze e Speranze: dai sud del mondo al sud d’Europa che si terrà mercoledì 21 giugno alle ore 18:30 presso l’Anfiteatro della Villa comunale Belvedere. Seguendo il filo conduttore scelto dall’UNHCR per la Gionata di quest’anno, Agire l’accoglienza, nel senso riflettere sul fenomeno dei profughi, ricordare chi è morto durante la fuga e spingere le persone “del mondo di sopra” a concretizzare l’accoglienza, l’evento prevedrà il reading musicato Siamo gli innumerevoli. Una selezione di versi tratti dalle poesie di Erri De Luca interpretate dall’attore Edoardo Monteforte accompagnato da chitarra e tastiera. Le poesie raccontano del viaggio dei migranti, dalla partenza dai paesi di origine, alle motivazioni, le vicissitudini del viaggio, della traversata fino all’arrivo e al loro adattamento. Seguirà il momento di testimonianza Dal fruire dell’accoglienza all’agire l’accoglienza. Racconto delle esperienze di alcuni dei nostri ragazzi e ragazze che, arrivati come beneficiari del SAI, oggi sono a loro volta operatori che aiutano altri ragazzi migranti e la popolazione di accoglienza a creare un clima interculturale favorevole alla convivenza dei diversi mondi. Chiuderà la serata il concerto di Asimenza, gruppo di musica popolare siciliana arricchita dalle contaminazioni arabe e persiane di due dei sette componenti della band. Alla veste neo-epica dell’evento con la sua recitazione, la narrazione e il canto, farà da cornice la location del parco Comunale Belvedere di Acireale a strapiombo sul mare, in uno splendido anfiteatro moderno in stile Agorà. Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica Scatti d’integrazione, realizzata da Beneficiari e Operatori SAI e allestita all’interno del palazzo della Cultura.